Anche l’Italia contribuirà al progetto di Obama di smantellare e chiudere il carcere di massima sicurezza di Guantanamo. Tre ex detenuti saranno accolti nel nostro paese, ma il governo italiano non ne conosce ancora l’identità . Questo è quanto trapelato dalle parole del ministro degli Esteri, Franco Frattini, ai margini di una conferenza sulla Nigeria.
«Non abbiamo ancora i nomi», ha detto il capo della Farnesina, «la nostra disponibilità era un obbligo anche morale verso gli Stati Uniti d’America. Si tratterà probabilmente di persone che una corte americana giudicherà “liberabili”, quindi che non devono stare in prigione salvo che non ci siano procedimenti penali aperti».
