HEZBOLLAH ATTACCA, BATTAGLIA A BEIRUT, PRONTO PIANO EVACUAZIONE ITALIANI

Resta alta la tensione in Libano, all’indomani del discorso del leader del movimento sciita di Hezbollah, Hassan Nasrallah, che ha riacceso gli scontri nel Paese. Violenti i combattimenti in mattinata aBeirut: le milizie sciite di Hezbollah hanno preso il controllo dei quartieri occidentali della città. Un razzo ha colpito il muro di cinta della residenza del leader della maggioranza parlamentare antisiriana Saad Hariri a Koratyen, nella parte occidentale di Beirut senza fare vittime. Ed è stato chiuso alla navigazione il porto di Beirut, a causa delle battaglie settarie in corso nella capitale e in altre località del Libano. Il bilancio delle vittime di questi giorni è di 11 morti e almeno 20 feriti secondo i responsabili della sicurezza libanese.

Uomini armati fedeli all’Hezbollah hanno imposto che venisse oscurata l’emittente televisiva libanese filo-governativa «Future News», di proprietà del leader della maggioranza di governo anti-siriana, Saad al-Hariri. Lo rende noto una fonte dell’emittente.

«Un ufficiale dell’esercito accompagnato da membri di Hezbollah è entrato nella sede dell’emittente e ci ha imposto di chiudere le trasmissioni. Siano oscurati», ha detto la fonte alla Reuters.

L’Unione europea ha invitato «le opposte fazioni libanesi a porre fine» agli scontri, e l’opposizione guidata da Hezbollah a «cessare tutte le attività perturbatrici» dell’ordine pubblico. «Deplorando profondamente la violenza scoppiata a Beirut», la Ue «invita tutte le parti a porre immediatamente fine agli scontri, a cessare i blocchi stradali, ad aprire l’aeroporto e a evitare ulteriori violenze», ha detto in un comunicato la presidenza di turno slovena dell’Unione.

L’Italia intanto sta predisponendo un piano di evacuazione dall’area centrale di Beirut per i connazionali che lo richiedono. Lo ha anticipato il ministro degli Esteri Franco Frattini venerdì mattina a Roma, spiegando ai giornalisti che gli italiani che vogliono lasciare il centro della capitale libanese «possono farlo e avranno un ponte nazionale».

Published by
admin