BOOM DI GEMELLI – Come narra il Daily Telegraph "per anni gli scienziati hanno cercato di capire come era possibile che in questa piccola città sudamericana ci fossero così tanti gemelli" (si calcola che in media nel Dopoguerra sia nata una coppia di gemelli ogni 5 parti). Inoltre la maggior parte di questi neonati presentavano caratteristiche insolite per bambini nati in questi territori. I cittadini di Candido Godoi hanno confermato allo storico argentino che il dottor Mengele durante gli anni sessanta avrebbe visitato ripetutamente il borgo curando con speciali trattamenti le donne del paese. Più tardi l'«angelo della morte» avrebbe fatto perdere le sue tracce, finche' non si seppe della sua morte avvenuta a Bertioga, in Brasile, nel 1979.
RICERCHE SULLA RAZZA – Mengele abbandonò l'Argentina all'indomani della cattura di Adolf Eichmann, uno dei più spietati gerarchi nazisti, rapito nel paese sudamericano dai servizi segreti israeliani e poi condannato a morte nello stato mediorientale. Una volta arrivato in Brasile cominciò ad effettuare esperimenti genitici sui bovini e secondo Camarasa fu molto apprezzato dai cittadini di Candido Godoi perché riuscì a far incrementare il numero di animali presenti negli allevamenti locali. Quindi sarebbe passato agli esperimenti sugli esseri umani. «Penso che probabilmente Candido Godoi sia stato il nuovo laboratorio di Joseph Mengele» dichiara lo storico argentino al Daily Telegraph. «Qui avrebbe portato a termine il suo vecchio sogno di creare il prototipo della razza ariana». Camarasa afferma che le testimonianze degli esperimenti di Mengele sono molteplici: «Vari cittadini hanno confermato che egli curò diverse donne incinte con innovativi medicinali». Alcuni residenti del borgo brasiliani lo ricordano chiaramente l'ex medico di Auschwitz: «Ci diceva che era un veterinario – afferma il contadino Aloisi Finkler -. Ci spiegava le malattie che avevano i nostri animali e ci diceva di non preoccuparci perché li avrebbe curati. Appariva davvero un uomo pieno di cultura e di dignità».
MISTERI E CERTEZZE – Oggi la città brasiliana di Candido Godoi si presenta ai visitatori come «una comunità contadina e una terra di gemelli» (al centro del paese vi è anche un museo chiamato "casa dei gemelli"): «Sembrava un medico di campagna e andava di casa in casa a curare le donne. Non sapremo mai sicuramente quando Mengele è arrivato a Candido Godoi – afferma il dottor ed ex sindaco della città Anencia Flores da Silva . Sicuramente nel paese i primi gemelli sono nati nel 1963, anno in cui per la prima volta sentimmo parlare di lui»