Per imparare a suonare non c’è altro metodo che imbracciare uno strumento e dedicargli tempo. Parola di Bill Wyman, bassista dei Rolling Stones, che tuona contro i videogames interattivi che simulano le performance musicali.
Una sortita quella del bassista, sospetta, almeno nella tempistica. L’attacco ai vari Guitar Hero, e Rock Band, infatti, segue il lancio, sul mercato, di The Beatles Rock Band, gioco interamente dedicato a Lennon e compagni.
Una rivalità, quella da Beatles e Stones, che sembra non voler finire mai. Wyman, almeno formalmente, attacca i software musicali perchè, a suo dire, «incoraggiano i ragazzini a non imparare, ed è un problema». Secondo il bassista, che poco carinamente il Guardian definisce «fossile della musica rock», i giovani che prendono in mano gli strumenti veri sarebbero sempre di meno, anche per colpa delle consolle che offrono l’illusione di una performance perfetta senza la fatica dell’apprendimento.
I fan, comunque, sono divisi: alcuni fanno notare che sul mercato manca una versione del gioco dedicata agli Stones. Wyman, quindi, attaccherebbe per invidia.