In Germania le prostitute extracomunitarie che lavorano nei bordelli tedeschi protestano: il prezzo resta fisso, ma le prestazioni richieste sono illimitate e le condizioni in cui lavorano disumane. Con un annuncio pubblicitario sul quotidiano tedesco ‘Sueddeutsche Zeitung’, 77 lucciole extracomunitarie chiedono aiuto ai politici tedeschi.
Chi è stato nei bordelli Pussy Club – una catena sempre tedesca di cui si pubblica la photogallery – racconta di esperienze mozzafiato. Venti, ma anche trenta ragazze sempre in pista, che si danno il cambio dalla sera alla mattina. In tasca a loro, che sono soprattutto giovani provenienti da paesi esotici, non si sa quanto vada. Ma pare che ciascuna guadagni dai 3.500 ai 7.000 euro al mese. Solitamente, la tariffa è a consumo. A partire da un minimo di 30 euro per una breve prestazione essenziale, con ristoro di acqua minerale.
Ora, però, tutto è cambiato. Con la tariffa fissa a 70 euro si può fare sesso a piacimento dalle 10 di mattina 4 del pomeriggio, con drink e aperitivo gratis.
Sempre in Germania, a Berlino, si offre uno sconto ai clienti ciclisti. «La recessione ha colpito duramente la nostra industria – ha detto Thomas Goetz, proprietario del bordello la ‘Maison d’Envie’. Ci auguriamo che lo sconto possa ora attirare un maggior numero di persone. Sarebbe un bene per l’azienda, per l’ambiente e persino per le ragazze», che potrebbero tenere il proprio lavoro.
Intanto a Roma viene presentato il dossier, molto più crudo e triste della cooperativa sociale Be Free sul calvario delle donne nigeriane, trattenute presso il Cie Ponte Galeria e trafficate attraverso la Libia, poi bruciate con il petrolio e soggiogate da riti magici per un giro d’affari che muove tra i 152 e i 228 milioni di dollari.
Questo il lato troppo amaro da accettare di quelle che un tempo erano “le case chiuse” e che ora sono aperte, purtroppo anche alla violenza e alla schiavitù.
Il lato dolce, almeno per chi legge, è quello che riguarda un uomo polacco, annoiato dalla routine coniugale che decide di andare in un bordello locale e, “savant san dir”, trova una clamorosa sorpresa tra le operatrici: sua moglie.