Affittare ai giovani agricoltori le terre coltivabili del demanio. É questa l’idea che il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia lancia dalle pagine della Stampa.
La proposta, che si chiama ‘Rinascimento Verde’, è contenuta nel pacchetto anticrisi. «Stiamo facendo un censimento – annuncia Zaia – dei terreni demaniali coltivabili, dopo di che lanceremo un bando a progetto con una commissione che valuterà i vari business plan».
L’obiettivo è abbattere i costi dei terreni agricoli che nel nostro paese si aggirano attorno ai 25 mila euro ad ettaro contro i 2.500 euro della Francia. «In Italia – spiega il ministro – abbiamo 1.700 mila aziende agricole ma solo il 10% ha imprenditori con meno di 40 anni. Di questi solo il 17% sono di giovani che iniziano ex novo a fare gli agricoltori».
Questo perché ai costi elevati del terreno, si aggiunge la scarsità della terra coltivabile disponibile. Risultato, spiega, la creazione di «microaziende magari di un solo ettaro» che praticano «una agricoltura innovativa, allevando asini da latte o coltivando piante officinali».
E conclude: «Noi miriamo a sviluppare queste aziende offrendo ai giovani piccoli appezzamenti in affitto a prezzi contenuti».