La “rivoluzione” di Politico è l’argomento dell’articolo di Michael Wolff su Vanity Fair. Partendo dalla profezia di Michael Crichton, che aveva annunciato la fine delle notizie intese nel senso tradizionale, il giornalista analizza il fenomeno del sito web nato per seguire le ultime presidenziali americane e poi esploso come un vero fenomeno d’informazione alternativa sulla Rete. A fondarlo due reporter che hanno lasciato per l’occasione il Washington Post e hanno puntato su Internet, per raccontare al pubblico i segreti e le notizie meno note della politica a stelle e strisce.
“Four old-media veterans may have solved the future of news with the Politico Web site, whose audience of six million obsessives and insiders consumes-and feeds-a real-time download of power data. The twist? Politico’s print version is what’s helped make it profitable […]“