"A Città del Messico, nel 1984 – ricorda il quotidiano della Santa Sede – si tenne un vertice dell'Organizzazione delle Nazioni Unite sulla popolazione mondiale. In quella circostanza, l'allora presidente degli Stati Uniti, Ronald Reagan, stabilì quella che è stata appunto definita 'la dottrina di Città del Messico".
"Un'amministrazione che vuole ridurre gli aborti non dovrebbe convogliare fondi verso organizzazioni che realizzano e promuovono gli aborti come metodo di pianificazione delle nascite nei paesi in via di sviluppo", scrive l'Osservatore Romano citando il cardinale americano Justin Francis Rigali, arcivescovo di Philadelphia e presidente della Commissione episcopale per le attività pro-vita.
In compenso, "Plauso viene espresso dai presuli statunitensi – rileva Radio Vaticana – per la firma di Obama di un ordine esecutivo che mette al bando ogni forma di tortura. Il vescovo di Albany, Howard J. Hubbard, presidente della commissione Giustizia e Pace della Conferenza episcopale americana, sottolinea che la Chiesa cattolica ha sempre condannato l'uso della tortura che va rifiutata come 'fondamentalmente incompatibile con la dignità della persona umana e in definitiva controproducente nello sforzo per combattere il terrorismo'".