Un’impresa edile legata al clan dei Casalesi aveva vinto l’appalto per i lavori per la ristrutturazione delle aule bunker del carcere di Poggioreale, a Napoli. Ma le indagini condotte dalla Dda di Napoli e dal Gico della Guardia di Finanza, spiegano i rapporti tra la “Fontana Costruzioni spa” e il mondo della criminalità organizzata.
La ditta, che ha sede a San Cipriano d’Aversa, nel casertano, è stata esclusa dal maxi-appalto per la ricostruzione post-terremoto a L’Aquila. La “Fontana Costruzioni” è stata esclusa dalla Protezione Civile perchè sarebbe legata a Michele e Pasquale Zagaria, dell’omonimo clan camorrista.
Oltre all’appalto per i lavori nel carcere napoletano, l’impresa edile è coinvolta in altri lavori importanti sul territorio campano: su tutte la ristrutturazione e riconversione del “Parco Sole” a Giugliano, in un’area che già ospita una caserma della Guardia di Finanza, e sulla quale potrebbe sorgere la futura citadella giudiziaria. La società si era aggiudicata appalti pubblici anche a Soccavo e a Ponticelli.
La “Fontana Costruzioni spa”è attualmente costituita da Luigi Fontana e dai figli Elvira e Nicola.