Sono in volo le salme dei sei militari italiani uccisi il 17 settembre in Afghanistan. Il C-130 dell’Aeronautica militare con a bordo le salme è infatti decollato da Kabul.
Dopo due scali tecnici ad Abu Dhabi e a Larnaca, l’arrivo all’aeroporto di Ciampino è previsto per domani mattina intorno alle 9.30. Il velivolo con i resti dei sei militari della Folgore si è levato nel cielo di Kabul alle 15,08 italiane.
L’estremo saluto ai caduti, durante un sobrio rito religioso, é stato pronunciato da un cappellano militare italiano alla presenza dei vertici della Folgore, di tutto il Corpo diplomatico italiano e del rappresentate europeo in Afghanistan, Ettore Sequi.
Dopo gli interventi dell’ambasciatore Claudio Glentzer e del generale Tommaso Ferro, vicecomandante del Coi (il Comando operativo interforze), è andato al microfono il decano del contingente della Folgore, il primo maresciallo Franco Provenzani, che rafforzando l’emozione fra i presenti ha sottolineato «il vuoto che lasciano i sei come mariti, fidanzati, padri e soprattutto figli».
