È salito ad almeno 36 il numero delle vittime accertati in seguito al crollo avvenuto il 23 settembre nella centrale termica di Korba, città situata nello Stato centrale indiano del Chhattisgarh: lo ha reso noto un portavoce del governo locale, Ashok Agarwal, avvertendo che si tratta comunque di un bilancio ancora provvisorio.
Tra le macerie, infatti, sono ancora intrappolate molte più persone, le cui speranze di essere salvate si riducono di ora in ora. Già il 24 settembre fonti della compagnia Balco, proprietaria dell’impianto, avevano avvertito che le vittime ammontavano a circa cento, anche se al momento le autorità si attengono al totale dei cadaveri recuperati.
La sciagura è stata causata dal crollo di un ciminiera alta un centinaio di metri, a causa delle terribili condizioni atmosferiche.
