Il varo domenica scorsa del primo sottomarino nucleare era solo il primo passo verso il rafforzamento militare dell’India. New Dehli ha in realtà in programma di costruire 100 navi da guerra nei prossimi dieci anni per rafforzare e modernizzare la propria flotta. Il tutto al costo di 2,5 miliardi di dollari l’anno. Un progetto in cui è coinvolta anche l’italiana Fincantieri per la realizzazione della prima portaerei indiana. È quanto scrive il Financial Times citando il capitano Alok Bhatnagar, direttore del programma navale del ministero della Difesa indiano.
32 navi e sottomarini sono già in costruzione, mentre nei prossimi dieci anni verranno realizzate altre 75 navi, tra cui portaerei, fregate, cacciatorpedinieri e navi anfibie. L’obiettivo è recuperare il “gap” nei confronti della Cina che possiede tre volte il numero di unità da guerra indiane. Al momento la marina indiana conta 120 unità ed è la quinta per dimensioni nel mondo.