Un commando di ribelli maoisti ha sequestrato un treno a Barkana, nello Stato indiano del Jharkhand , ed ha tenuto in ostaggio circa 7-800 passeggeri per diverse ore.
I ribelli erano circa 200 e dopo aver sequestrato il convoglio lo hanno abbandonato. «Non volevamo far male a nessuno – ha detto il capo del commando – volevamo solo mandare un segnale al governo».
L’azione è arrivata nel pieno dello svolgimento delle elezioni legislative in India: il 16 aprile infatti è iniziata la prima fase elettorale e domani ci sarà il secondo turno. Il treno è stato preso nel distretto di Latehar da almeno 200 ribelli nella stazione a 140 chilometri dalla capitale dello stato Ranchi.
Il treno stava viaggiando nella parte settentrionale dell’India, fra Barkana e Mugalsarai, nello Stato dell’Uttar Pradesh, quando è stato bloccato intorno alle 7.30 di questa mattina. Poi i ribelli lo hanno dirottato verso la stazione di Latehar.
I ribelli maoisti da giorni organizzano manifestazioni affinché i cittadini a boicottino le elezioni, soprattutto negli stati di Jharkhand e Bihar. Poche ore prima dell’assalto del treno, in Bihar è stato ucciso un autista di camion e nove vagoni ferroviari sono stati incendiati nel distretto di Gaya.
Un gruppo di maoisti stamattina ha anche lanciato bombe contro un ufficio pubblico del distretto di Aurangabad, 50 km da Gaya.
Domani ci sarà il secondo turno delle elezioni indiane, e saranno assegnati 40 seggi all’interno di Stati nel nord e del nord-est, dove è forte la presenza dei maoisti, che avevano già colpito alla vigilia della prima fase, la settimana scorsa, facendo almeno 17 vittime.
