Intanto c’è stato un leggero rallentamento nel contagio dell’influenza nel mondo. Nelle ultime 24 ore i contagi sono stati poco più di 3.000, per l’esattezza 1.421 in Europa e 1.730 nel resto del mondo. Sono questi i dati forniti dall’Ecdc, il centro europeo di controllo delle malattie, riportati nel suo bollettino quotidiano.
Ieri i nuovi casi erano stati oltre 5.500, e il giorno prima 5.400: per la prima volta il trend segna dunque una fase discendente. In Europa si registra comunque l’incremento maggiore di casi, dovuti all’ormai consueta ondata pandemica in Germania (656 casi ieri, 8.619 in tutto) e al boom, preoccupante in piena stagione balneare, di infezioni in Grecia: 272 ieri, 1.002 in tutto.
Sempre fermi a 975, invece, i casi in Italia. In tutto in Europa si contano 30.310 casi e 42 morti, un decesso ogno 721 malati. Nel mondo invece si sono registrate ieri 107 vittime. Boom di contagi in Argentina, 815 solo ieri, con 337 morti complessive. In tutto il mondo si contano finora 202.151 casi con 1.550 morti.