È in “leggero miglioramento” il 24enne ricoverato all’ospedale San Gerardo di Monza in coma per una grave forma di influenza “A”. Intanto il ministro del Welfare tranquillizza l’opinione pubblica dicendo che «non c’è nessuna ragione di panico» mentre il viceministro alla Sanità Ferruccio Fazio annuncia presto una riunione di crisi con pediatri e rappresentanti regionali perchè «le regole dei ricoveri siano uguali in tutta Italia».
«Il giovane comincia a rispondere alla terapia, e migliora lievemente – spiega il direttore generale dell’assessorato alla Sanità lombarda, Carlo Lucchina – Un fatto veramente positivo, se pensiamo che la situazione soprattutto l’altroieri era veramente critica».
Il ragazzo di Parma continua ad essere attaccato alla macchina per la circolazione extracorporea, visto che i polmoni, aggrediti da una brutta broncopolmonite, non possono respirare autonomamente, ma «il suo fisico risponde alla massiccia terapia farmacologica, antivirali e antibiotici, a cui è sottoposto per debellare l’infezione – riferisce Lucchina – La prognosi resta riservata, ma speriamo che anche in virtù della giovane età il paziente possa sconfiggere l’infezione».
Per il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, sull’influenza A/H1N1 «non c’è nessuna ragione di panico. L’Italia – ha detto Sacconi – ha una grande capacità di contenimento del fenomeno, ma anche “di prevenire e curare, perché c’è un programma di vaccinazione ben preciso».
Della stessa opinione il viceministro alla sanità Ferruccio Fazio che sottolinea, però, come sia importante che l’assistenza sia «uguale ovunque» e annuncia per mercoledi un tavolo di crisi con pediatri e rappresentanti regionali.
