Colpito da influenza A, con l’aggravante di una polmonite, dal 5 settembre è ricoverato all’ospedale San Camillo di Roma. Adesso le condizioni del commercialista di 41 anni che ha contratto il virus H1n1 sono peggiorate.
L’uomo è in prognosi riservata, in isolamento nel reparto di Rianimazione; in una nota l’ospedale spiega: «Attualmente c’è una sostanziale tenuta dei parametri funzionali relativi all’attività respiratoria, cardiocircolatoria, renale, metabolica».
Il paziente «è malato di leucemia», ha confermato Luigi Macchitella, direttore generale del San Camillo, e «la immunodepressione dovuta alla malattia del sangue di cui è affetto ha potenziato, naturalmente, le conseguenze del virus sul suo organismo».
Si tratta del primo caso grave che si è verificato nella capitale. In merito al pericolo contagio da virus H1n1 il Consiglio Superiore di Sanità ha dato il via libera al vaccino contro l’influenza A per le donne in gravidanza nel secondo o terzo trimestre, i bambini e i ragazzi dai 6 mesi a 17 anni e sull’ipotesi di una eventuale co-vaccinazione con il vaccino dell’influenza stagionale.
