In Inghilterra la diffusione della nuova influenza non appare più contenibile : lo affermano i responsabili del governo inglese. Alla fine di agosto, si potrebbe arrivare alla soglia di 100mila diagnosi al giorno. Di conseguenza, le iniziative del Ministero della Sanità britannico non saranno più di contenimento, ma esclusivamente di trattamento. In altre parole, si somminstreranno medicinali antivirali esclusivamente a coloro che sono stati già colpiti dal virus H1N1, e non più, come fino ad ora si è fatta, a coloro che sono a rischio di contagio.
Parallelamente, le misure preventive saranno sempre meno drastiche, considerata l’apparente ineluttabilità dell’epidemia. Non saranno più chiuse scuole, salvo casi gravi o mancanza di personale.
Il cambiamento di politica del governo dipende da una situazione che si aggrava di giorno in giorno. Al momento, gli infetti sono 7500 ma i contagi stanno raddoppiando di settimana in settimana.
Per decongestionare il servizio sanitario nazionale, il governo inglese ha anche predisposto una serie di servizi on line e telefonici. Piuttosto che andare a riempire le sale degli ospedali, i sudditi di sua maestà sono invitati ad effettuare un’autoanalisi preventiva per verificare i sintomi riscontrati.
Il tasso di mortalità del morbo rimane però fortunatamente basso, nonostante la preoccupazione per il rischio di pandemia. In Inghilterra sono morte 3 persone su 7500, mentre negli Stati Uniti i decessi sono stati 127 su 27725. L’Organismo europeo per la prevenzione delle malattia ha calcolato per il virus H1N1 un tasso di mortalità dello 0,47%.