L’investitura arriva a due giorni dall’inizio del processo contro un centinaio di oppositori al regime arrestati a seguito degli scontri dopo la contestata rielezione dello stesso Ahmadinejad.
Domenica il capo dell’opposizione iraniana Mir Hossein Moussavi (uno dei candidati sconfitti alle presidenziali secondo i dati ufficiali) aveva alzato il tiro contro il regime affermando che tutte le confessioni fatte sabato da alcuni imputati «sono state estorte con la tortura» e non hanno quindi alcun valore.