Un’avvocatessa iraniana, Shadi Sadr, femminista e nota attivista dei diritti umani, è stata arrestata durante la marcia verso la preghiera del venerdì, all’università di Teheran. La notizia, data da alcuni blogger, è stata confermata dal marito: «Shadi mi ha chiamato da una località sconosciuta, dicendomi che era stata arrestata da agenti in borghese che l’avevano costretta a entrare in un’auto».
L’avvocatessa era con una comitiva di altre donne che hanno potuto procedere indisturbate. Sadr, 34 anni, si batte soprattutto contro la lapidazione delle adultere e, come legale, ha anche difeso molte donne in carcere e che rischiavano di essere giustiziate.