Il Consiglio dei Guardiani, principale organo legislativo dell’Iran, ha annunciato martedi di essere disposto ad un parziale nuovo scrutinio dei voti nelle contestate elezioni presidenziali del 12 giugno in cui il presidente uscente Mahmoud Ahmadinejad ha sconfitto il candidato riformista Mir Hossein Mousavi, a quanto riferisce la Reuters.
Un portavoce del Consiglio,  Abbas Ali Kadkhodai , ha detto che l’organo ”è pronto ad un riconteggio delle schede contestate da alcuni candidati, alla presenza dei loro rappresentanti”.  Il portavoce, Abbas Ali Kadkhodai, ha precisato che il Consiglio dei Guardiani riconterà “solo una parte” dei voti delle elezioni , e soltanto “se vi saranno prove di irregolarità ”. Ha poi escluso che possano essere indette nuove elezioni.
L ‘annuncio del Consiglio fa seguito alle oceaniche manifestazioni svoltesi a Teheran in favore di Mousavi. Vi sono stati violenti disordini durante i quali la polizia è intervenuta molto duramente. Il bilancio dei tafferufli è di almeno 7 morti, ma non è ancora chiaro se si tratta di dimostranti o agenti.
L’annuncio del Consiglio, rilevano gli osservatori, sembra essere una prima concessione da parte delle autorità ai manifestanti e a Mousavi, che ha denunciato brogli elettorali chiedendo l’annullamento delle elezioni ed una nuova convocazione elettorale.
Mousavi ha subito replicato al Consiglio ribadendo la richiesta dell’annullamento delle elezioni e rifiutando l’offerta di un nuovo scrutinio dei voti
Anche dopo l’annuncio del Consiglio la tensione a Teheran è altissima. Oggi sono previste due manifestazioni contrapposte, una dei sostenitori di Mousavi e l’altra di quelli di Ahmadinejad.
Il proseguimento delle proteste pro-Mousavi, specialmente se delle stesse dimensioni dei giorni scorsi, sarebbero una sfida diretta alle autorità , che hanno duramente soppresso ogni forma di dissenso dopo la rivoluzione del 1979 che ha portato al rovesciamento e alla fuga dello scià Reza Pahlevi, sostenuto dagli Stati Uniti. La caduta dello scià era stata preceduta da manifestazioni analoghe a quelle svoltesi in favore di Mousavi.
