Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha detto venerdì, nel sermone durante la preghiera del venerdì, che bisogna punire i capi dell’opposizione per i disordini che hanno seguito le elezioni contestate del 12 giugno scorso.
«Seri provvedimenti devono essere presi nei confronti dei capi dell’opposizione e dei principali istigatori degli incidenti – ha affermato il leader iraniano – Coloro che hanno provocato, organizzato e attuato la dottrina nemica dovrebbero essere contrastati con fermezza».
Si tratta della prima richiesta fatta in questo senso dal capo dello stato iraniano, la cui rielezioni è stata lungamente contestata dai suo avversari, in particolare il conservatore moderato Mir Hossein Mussavi e il riformatore Mehdi Karrubi.
