Zahra รจ un nome che i musulmani conoscono bene, datosi che Fatima az-Zahra era una delle quattro sorelle del profeta Maometto. Oggi Zahra รจ il nome di due importanti e rappresentative donne nell’Iran di Mahmoud Ahmadinejad. La columnist del Washington Post Kathleen Parker traccia le loro storie, una delle quali finita tragicamente.
Una delle donne รจ Zahra Rahnavard, la carismatica e coraggiosa moglie del candidato presidenziale riformista Mir Hossein Mousavi sconfitto alle recenti elezioni da Ahmadinejad. L’altra รจ Zahra Khanun, parimenti carismatica e coraggiosa, rappresentata in un nuovo film intitolato ”The Stoning of Soraya M,” (La Lapidazione di Soraya M.), che racconta la storia di una iraniana messa a morte con false accuse di adulterio.
Nel caos dell’Iran post-elettorale, scrive Parker, sta emergendo la questione femminile, ovvero quanto oppressivamente vengono trattate le donne nel Paese Islamico. Un oppressione di cui in Iran non si parla spesso, e nemmeno in Occidente. Ma i diritti umani sono al centro di quanto sta accadendo in Iran in questi giorni.
Scrive Parker: ยซUn governo che opprime il suo popolo puรฒ sopravvivere solo con la violenza, come il mondo puรฒ constatare dando uno sguardo alle strade e alle piazze di Teheran. E in Iran, come nel resto del mondo musulmano, la violenza contro le donne – e contro gli omosessuali e tutti coloro che sono considerati inferiori dai mullah maschilisti – non soltanto รจ permessa, ma anche giustificata sulla base della dottrina religiosaยป.
Zahra Rahnavard, che ha un dottorato in scienze politiche, รจ stata accanto al marito durante la campagna elettorale, e a quanto pare il governo, considerando la cosa intollerabile, ha fatto in modo che Mousavi perdesse. Nondimeno, Zahra Rahnavard ha continuato la sua battaglia, esortando gli studenti a protestare ed resistere alla repressione. ยซSalite sui tetti delle case – ha invocato Zahra – e gridate “Dio รจ grande!”ยป
Zahra chiede riforme politicheย l’eliminazione della cosiddetta ”polizia morale” e la fine della discriminazione contro le donne. Ahmadinejad, impaurito dal potere esercitato dalla donna sui manifestanti, ha cercato di diffamarla in tutti i modi, arrivando a mettere in dubbio il suo dottorato.
Il mondo potrร conoscere la storia dell’altra Zahra quando tra poco uscirร il film ”The Stoning of Soraya M.”, una storia vera basata sul libro con lo stesso nome del giornalista franco-iraniano Freidoune Sahebjam. Il film inizia quando il giornalista รจ costretto a fermarsi in un piccolo villaggio a causa di un guasto alla macchina. Zahra Khanun, sfidando la disapprovazione degli abitanti del villaggio, lo invita a causa per raccontargli come il male ha visitato il villaggio.
In breve, la nipote di Zahra, Soraya, madre di quattro figli, era stata accusata di adulterio dal marito violento ed infedele, che aveva chiesto il divorzio perchรฉ voleva sbarazzarsi di lei avendo un’altra relazione.
Quando Soraya rifiutรฒ, l’uomo e iย mullah, la accusarono di adulterio. Come si evince dal titolo del film, Soraya fu trovata colpevole e lapidata nella pubblica piazza. Scrive Parker: ยซLa scena della lapidazione รจ talmente realistica che non potrรฒ mai dimenticarlaยป. Zahra in italiano significa ”Raggio di Luce”.
