Dall’Iran, a sorpresa, un atto di clemenza giudiziaria che รจ soprattutto un atto di politica internazionale: la giornalista americana di origine iraniana, Roxana Saberi, รจ stata rilasciata.ย Lo ha annunciato la tv satellitare ‘al-Arabiya’. Rilasciata perchรฉ la sua condanna ad otto anni รจ stata ridotta a due e quindi ha potuto godere di una sorta di “condizionale”. Ma non sono i meccanismi giuridici il cuore e il senso della scelta del governo iraniano. Scelta infatti del governo e non della magistratura perchรฉ in Iran la magistratura nulla decide che il governo non voglia.
La motivazione della riduzione di pena รจ nel riconoscimento degli Usa come “paese non ostile”, quindi si depotenzia l’accusa di spionaggio a danno della Saberi. Buon per la reporter ma soprattutto per i rapporti tra i due paesi. Non รจ esagerato dire che รจ la prima risposta positiva alla politica della mano testa inaugurata da Obama con i suoi pubblici auguri al popolo iraniano.
Tornata in Iran sei anni fa, Roxana Saberi, che possiede la doppia nazionalitร iraniana e americana, uno statuto che Teheran non riconosce, รจ stata arrestata nel gennaio scorso, dopo che era scaduto il suo accredito stampa.
