Se il programma nucleare iraniano non verrà fermato prima Teheran sarà in grado di lanciare una bomba atomica alla fine 2014. L’allarme è di Meir Dagan, il capo del Mossad, lo spionaggio israeliano.
In un’audizione di fronte le commissioni Esteri e Difesa della Knesset, il Parlamento israeliano, Degan ha sottolineato che un Iran dotato di un ordigno atomico rappresenterebbe una «grave minaccia alla stessa esistenza di Israele».
Nel suo intervento il capo del Mossad ha soprattutto invitato i parlamentari a non farsi troppe illusioni sui possibili sviluppi delle manifestazioni dell’opposizione in Iran. Per Degan non dureranno a lungo, sia perché sono circoscritte a Teheran e ad un’altra provincia, sia perché «quello che conta in Iran è la posizione della Guida suprema Ali Khamenei: questa sostiene Ahmadinejad». Per Degan quella in corso è in realtà una«disputa tra le elite iraniane».