La pace in Iraq è ancora lontana. Il comandante Raad Majid al-Hamdani, incaricato nella difesa finale di Baghdad nel 2003, ha rifiutato un colloquio con alcuni ufficiali americani e inglesi dell’unità strategica “Force Strategic Engagement Cell”.
I militari sono arrivati in Giordania per convincere al-Hamdani a tornare nel suo paese e riprendere gli sforzi per il processo di pace in Iraq. Ma il comandante li ha respinti.
Secondo quanto riportato dal New York Times, il comandante, dopo un anno di negoziati portati avanti con la mediazione degli americani, ha concluso che il primo ministro iracheno, Nouri al-Maliki, non è interessato alla riconciliazione.
Maliki ha cambiato il suo indirizzo politico nonostante la pressione degli Usa per riavvicinarsi con alcuni ufficiali dell’era di Saddam, molti dei quali sono arabi sunniti.
L’ambasciata americana a Baghdad ha deciso di non rispondere alle domande su quanto gli Usa abbiano influito nei negoziati di riconciliazione.
Giulia De Luca
(Scuola Superiore di Giornalismo Luiss Guido Carli)