I rappresentanti dell’Anp sono stati scercerati per decorrenza dei termini previsti dalla condanna. Nei giorni scorsi, un altro dirigente politico arrestato nell’ambito delle indagini sul caso Shalit, era stato liberato.
Proprio oggi il padre di Shalit ha auspicato che il figlio possa fare rientro a casa entro le festività ebraiche di questo mese. Ieri il ministro della Difesa israeliano, Ehud Barak, aveva peraltro avvertito che il governo è pronto a fare tutto il possibile per riavere l’ostaggio, ma non «a qualsiasi condizione».