In Italia aumenta la percentuale di giovani che ricade nella fascia di povertà assoluta, ovvero che non riescono ad acquistare quei beni e servizi in grado di garantire una tenore di vita minimamente accettabile. Lo rivela l’Istat nel rapporto “La povertà in Italia nel 2008”. Se nel 2007 erano il 3 per cento i giovani sotto i 34 anni a ricadere in questa fascia, nel 2008 raggiungono quota 4,6 per cento. Con l’avanzare dell’età, la diminuisce la progressione: nella fascia che va dai 35 ai 44 anni, era del 3,6 la percentuale degli assolutamente poveri nel 2007, ma diventa del 5 per cento nel 2008 (+1,4); dai 45 ai 54 anni, era del 3,4 per cento nel 2007 e arriva al 4 per cento nel 2008. Tendenza positiva, invece, per gli ultra cinquantenni: se nel 2007 il 3,1 per cento era povero in termini assoluti, la situazione migliora nel 2008: 2,9 per cento, con una riduzione dello 0,2 per cento. Stabili gli over 65: 5,6 per cento nel 2007 a fronte del 5,7 del 2008.
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