ISTAT: INFLAZIONE A NOVEMBRE SCENDE AL 2,7%, MA AUMENTANO PANE E PASTA

L’Istat ha confermato i dati preliminari dell’inflazione di novembre. La dinamica dei prezzi su base annnua è quindi salita del 2,7%, in calo dal 3,5% del mese prima. I prezzi al consumo sono diminuiti dello 0,4% rispetto a ottobre. L’inflazione media del 2008 risulta quindi del 3,2%, in sensibile rallentamento rispetto a quella registrata il mese precedente risultata pari a 4,6%. Gli aumenti congiunturali più significativi sono stati rilevati per i capitoli comunicazioni (+0,3%), mobili, articoli e servizi per la casa e servizi sanitari e spese per la salute (+0,2%),

FRENATA ENERGETICI – Brusca frenata dei prezzi energetici. Secondo i dati Istat, questo comparto a novembre è sceso dal 10,4% al 3,3%, mentre rispetto al mese di ottobre i prezzi hanno registrato una contrazione del 4,8%. La benzina è diminuita del 10,4% rispetto ad ottobre e del 7,5% a livello tendenziale (contro il +5,5% del mese precedente). Quanto invece al gasolio, il calo dei prezzi è stato dell’8,6% a livello congiunturale e del 2% rispetto a un anno prima (+10,6% a ottobre).

PASTA – Ma il costo della pasta è aumentato del 30% anche a fronte del dimezzamento del prezzo del grano. Lo denuncia Coldiretti dopo la pubblicazione dei dati Istat sull’inflazione a novembre. Per effetto dei rincari gli italiani spenderanno per l’acquisto di pane, pasta e derivati dei cereali 140 euro in più a famiglia.

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