Dopo la seconda giornata del girone B della Confederations Cup, per gli azzurri di Lippi il cammino si complica. L’Italia è sconfitta per 1-0 dall’Egitto: il gol che decide la partita arriva al 40′ del primo tempo sugli sviluppi di un calcio d’angolo, autore Homos. Situazione qualificazione, in semifinale andranno in due: nel pomeriggio il Brasile ha battuto nettamente per 3-0 gli Stati Uniti (gol di Felipe Melo, Robinho e Maicon). Se l’Egitto avrà la meglio anche sugli Stati Uniti, noi avremo l’obbligo di battere il Brasile e poi fare il conto della differenza reti delle tre squadre a sei punti (Brasile, Italia ed Egitto).
Lippi ha scelto il tridente formato da Quagliarella, Giuseppe Rossi e Iaquinta, ma la Nazionale è sembrata, da subito, stanca. L’Egitto, invece, ha giocato con tranquillità ogni singolo pallone; poche minacce per Buffon, ma una volta raggiunto il vantaggio su situazione di “palla da fermo”, i faraoni sono stati capaci di gestire benissimo il match.
Nella ripresa l’Italia ha giocato meglio, ha creato cinque nitide palle gol, ma il portiere El Hadari (36 anni) si è travestito da supereroe, parando tutto, e là dove non è arrivato lui, ci ha pensato l’incrocio dei pali ad impedire il pareggio agli azzurri. L’Egitto ha avuto anche due occasioni, in contropiede, per raddoppiare, ma ai nordafricani è mancata la concretezza necessaria per chiudere il match.
I migliori secondo Blitz: nell’Egitto il portiere El Hadari (9) firma la partita dell’anno. Nell’Italia premiamo Iaquinta (6,5) per l’impegno, ma l’attaccante ha sbagliato qualche gol di troppo.
