Una pensione di Jesolo, sita in Via dei Mille, ha rifiutato la prenotazione di una famiglia bergamasca, i Bravi di Calusco D’Adda. Il rifiuto è stato esplicitamente motivato dalla titolare della pensione: la presenza del figlio della coppia, un ragazzo autistico di 28 anni, avrebbe compromesso la serenità degli altri avventori.
La famiglia vittima di quest’abuso ha inviato a l'”Eco di Bergamo” una lettera con la testimonianza dell’accaduto: «Non vogliamo accusare nessuno. Rispettiamo infatti il lavoro di tutti. Volevamo far riflettere la gente su quello che può accadere quando si vivono esperienze come la nostra. Non volevamo neppure si sapesse la località balneare – aggiunge – perché non sta a noi giudicare. Basta dare un segnale facendo capire che c’è anche chi soffre di questi i rifiuti».
Il presidente dell’ambito turistico di Jesolo, Amorino De Zotti, ha confermato, tra mille imbarazzi, l’accaduto e si è scusato con la famiglia Bravi e li ha invitati a trascorrere lo stesso le loro vacanze nella località turistica. Ma intanto la famiglia Bravi è stata accolta in un hotel della Liguria, dove ha potuto fare le sue vacanze senza alcun problema.