Marco Confortola รจ arrivato al campo base avanzato del K2 ma gli elicotteri che avrebbero dovuto recuperarlo non hanno potuto raggiungerlo per il maltempo. Lo riferisce una nota di Askari Aviation, una societร della quale si servono le forze armate pachistane. Dopo 4 ore di discesa lungo lo sperone Abruzzi, Confortola ha finalmente raggiunto i 5.400 metri di quota.
Appena sceso sul ghiacciaio, Confortola ha chiamato Agostino Da Polenza: ยซSiamo giรน -ha detto lโalpinista- tutto bene, ma i piedi mi preoccupano, fate arrivare lโelicotteroยป. Confortola, sopravvissuto alla tragedia di sabato scorso in cui morirono undici scalatori, aveva iniziato a scendere da campo 1 alle 6.30, ora pachistana. La notizia era arrivata dalla voce di Roberto Manni: ยซStamattina Marco aveva rimesso gli scarponi con qualche difficoltร -racconta Da Polenza a Montagna.Tv – ma รจ riuscito, con gli altri, a partire presto e ad arrivare allโavanzato. Appena sono partiti dal campo 1, noi abbiamo allertato subito lโAmbasciata italiana per il decollo degli elicotteri. Purtroppo a Skardu allโalba pioveva ed erano in attesa di un miglioramento del tempoยป.
Secondo quanto riferito da Manni, che qualche minuto fa si รจ rimesso in contatto con lโItalia, alle 7.30 le precipitazioni sono terminate. Il cielo si sta schiarendo, e il vento che si รจ alzato poco fa lascia sperare in un miglioramento della visibilitร . Nel frattempo, al campo base avanzato dovrebbero essere arrivati anche 4 alpinisti americani e due Sherpa che erano partiti da campo base stamattina per salire ad allestire la piazzola per lโatterraggio degli elicotteri.
Il bilancio della spedizione rimane comunque tragico: dodici i morti accertati, probabilmente a causa di una valanga che ha travolto l’intera spedizione. ยซErano circa le otto del mattino – hanno raccontato gli scalatori coreani che si sono salvati dalla tragedia – Stavamo tutti bivaccando nei pressi del traverso, cercando di capire come scendere dopo che il crollo del seracco aveva portato via le corde fisse. Improvvisamente un boato, poi la valanga… proprio sopra gli alpinisti. Ne ha portati via sette. Sono morti tuttiยป.
Marco Confortola e l’olandese Wilco van Rooijen si sarebbero salvati scavando una buca nella neve – dove hanno trascorso la notte tra venerdรฌ e sabato – circa 15 metri piรน a sinistra e sono stati solo sfiorati dalla slavina.
Scoppia la polemica sugli errori umani. Le accuse piรน frequenti sono di imprudenza, inesperienza e scarsa preparazione. Oggi รจ stato il capo spedizione olandese, Wilco Van Rooijen, a denunciare gravi errori commessi dagli alpinisti coinvolti nellโincidente. Lโuomo, ricoverato in ospedale in Pakistan, ha raccontato che durante la tragedia ognuno pensava solo a salvare sรจ stesso, nonostante lui urlasse istruzioni per agire tutti insieme. ยซOgnuno lottava per sรจ stesso e ancora non capisco perchรจ si lasciavano lโun lโaltroยป, ha detto, aggiungendo che qualcuno ha anche provato a trovare il modo di scendere dalla montagna da solo, in un posto dove chiunque si perde, inevitabilmente muore.
ยซLa gente correva giรน ma non sapeva dove andare, cosรฌ molti si sono persi sul lato sbagliato della montagna, sul percorso sbagliato. A quel punto il problema si fa grave ed รจ cosรฌ – ha concluso – che succedono queste coseยป. Anche Reinhold Messner รจ tornato a puntare lโindice contro lโinesperienza di molti degli scalatori, che purtroppo รจ stata fatale. Scalare la vetta del K2 a poche ore dallโoscuritร ยซoltre a non essere professionale รจ una vera idioziaยป, ha detto lโalpinista, che ha paragonato la tragedia di questo fine settimana a quella che nel 1996 รจ costata la vita a nove alpinisti sullโEverest. ยซQuella volta la tragedia fu causata da una tempesta e dalla morte di due guide; sul K2 รจ stata una slavina che ha sbarrato le via del ritorno – ha detto Messner -. Resta il fatto che gli scalatori in entrambi i casi non avevano lโesperienza per uscirne in maniera autonomaยป. ยซNon sarร lโultimo incidente di queste dimensioni – ha concluso Messner -, finchรจ non terminerร questa stupidaggine di portare gruppi di turisti sul K2 e sullโEverestยป.
