Uscita dal coma e confermato il miglioramento delle condizioni di salute di Luna, la bambina francese di 4 anni, ripetutamente sbattuta sabato sera dal padre contro gli scalini dell’Altare della Patria a Roma. «Le condizioni generali della piccola Luna sono migliorate e, sulla base dei risultati delle indagini diagnostiche effettuate, è stato possibile sospendere la sedazione con recupero dello stato di coscienza e dell’autonomia respiratoria». È quanto recita l’ultimo bollettino medico diramato dall’ospedale pediatrico Bambino Gesù, dove ieri sera ha riaperto gli occhi e riconosciuto la mamma che le stava accanto. Aumentano le speranze per le condizioni di Luna, ma la prognosi dei medici rimane comunque riservata. La giovane mamma di Luna, Fabienne Verdeille, è apparsa visibilmente sollevata. Resta in carcere, invece, Julien Monnet, l’ex tecnico informatico francese accusato del tentato omicidio della figlia, ma sarà presto trasferito nel centro clinico di Rebibbia. Lo ha deciso il gip Claudio Carini che ha convalidato l’arresto. L’indagato non ha sostenuto l’interrogatorio perché è ancora sedato e confuso.
