La crisi dell’auto manda giù Wall Street (-3,7%) ed europee. Mibtel a -5,3%

Le Borse europee chiudono in forte ribasso dopo le brutte notizie dal settore auto in Usa. Parigi perde il 4,27%, Francoforte il 5,1% e Londra il 2,9%. A Milano, il Mibtel ha ceduto il 5,3% mentre l’S&P/Mib il 6,57 per cento.

È la Borsa di New York che traina il forte calo. A Wall Street il Dow Jones cede il 3,72%, il Nasdaq il 3,57%, mentre l’S&P500 ha perso il 3,67 per cento.

In Europa è Piazza Affari quella che ha registrato il trend più negativo: in forte calo soprattutto le banche e le assicurazioni con UniCredit (-12,58%), Banco Popolare (-12,58%), Mps (-9,3%), Intesa Sanpaolo (-9,6%), Generali (-5,4%), Bpm (-5,8%) e Mediobanca (-5,6%).

Forte ribasso della Fiat (-9,3%), penalizzata dalla bocciatura dei piani presentati da Gm e Chrysler, Pirelli (-9%) e Cir (-5,88%).

In una giornata pesante ha retto un po’ meglio degli altri Telecom Italia: il comparto europeo è stato premiato da un report di Rbs sul settore. Gli analisti della banca inglese hanno rivisto il giudizio su Telecom Italia da sell a hold, quello di France Telecom da hold a buy e Vodafone da hold a buy.

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Warsamé Dini Casali