di Marco
Sono un espatriato e sarà forse per la distanza, ma io proprio non riesco a capire la strategia del Pd. Veltroni era la «giovane» speranza per una sinistra italiana riformista e moderna. Ma da quando è salito sul ponte di comando ha ricevuto più colpi bassi dai suoi compagni di partito che dai suoi avversari politici. Eppure la scelta di mollare gli sfascisti della radical-sinistra è stata sacrosanta. E ora che Di Pietro sembra godere di un consenso crescente, cosa fanno gli illuminati del Pd? Se ne distanziano. Dicono di essere «differenti» rispetto all’ex pm, anche se ai più non è chiaro cosa siano veramente. Vetero-comunisti? Riformisti? Litiganti cronici? Aspiranti rubagalline? Chi lo sa. Suggerisco lo slogan per le prossime elezioni: «Pd, non sappiamo dove andiamo, ma ci piace far casino. Seguiteci».