Inter sorniona per quasi un’ora, tanti errori individuali, poche conclusioni verso la porta di Mirante; poi la prodezza di Eto’o che sblocca la gara, nel finale Milito, di fino, fissa il punteggio sul 2-0.
JULIO CESAR: spettatore non pagante, salvo qualche rischio corso su una accelerazione di Biabiany. S.V.
MAICON: pPremiato per la costanza e la determinazione più che per la precisione delle sue giocate. Anche nei momenti più difficili è quello che si prende le responsabilità e accelera per creare pericoli contro una difesa sempre schierata. Voto: 6,5.
LUCIO: dietro non ci sono rischi da correre, quindi diventa spesso uomo in più a centrocampo. Voto: 6,5.
SAMUEL: il Parma spinge poco, ma ha giovani talenti che possono far male. Ci mette l’esperienza e la concentrazione per esorcizzarli in partenza. Voto: 6,5.
SANTON: rientra dopo le panchine di questo inizio stagione ed è un debutto stagionale non facile. Nel primo tempo prova a spingere, nella ripresa duella con il futuro compagno (ne siamo certi) Biabiany. Voto: 6.
ZANETTI: è il più dinamico del reparto e quando gli altri viaggiano sotto ritmo diventa importante averlo anche in quella zona. Voto: 6,5.
VIEIRA: gioca una partita saggia, gestisce bene la prima ammonizione che poteva condizionarlo e cerca di avviare le azioni. La sua lentezza però incide troppo sull’andamento del primo tempo. Voto: 5,5.
MOTTA (il peggiore): resta in campo solo per un tempo ed è stavolta l’anello più debole del centrocampo. Vengono a mancare le incursioni e il suo palleggio. Voto: 5.
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