Il Segretario americano di Stato, Condoleezza Rice, è arrivata a Baghdad per una visita a sorpresa, probabilmente finalizzata all’accordo con Baghdad sul progressivo ritiro dei militari statunitensi dall’Iraq, e incontrerà il primo ministro Nuri al-Maliki e alti ufficiali del comando militare americano.
Durante una conferenza stampa, la Rice ha detto che rispetto al futuro status delle truppe americane in Iraq si è «molto vicini ad un accordo». I negoziati sul Sofa (Status of Forces Agreement), che si sarebbero dovuti concludere il 31 luglio scorso, proseguono e si concentrano in particolare sul calendario per il ritiro dall’Iraq e la fine dell’immunità per i dipendenti di società private di sicurezza.
Il vice ministro degli Esteri iracheno, Mohammed al-Haj Hamood, aveva indicato la data del 30 giugno per il ritiro ma una fonte militare americana contattata dalla Cnn ha sottolineato che quella data era un obiettivo, una scadenza che poteva variare a seconda delle condizioni militari sul terreno.
Il mandato delle forze statunitensi in Iraq, in base al capitolo VII della Carta dell’Onu, scade il 31 dicembre del 2008: le questioni da risolvere rimangono quelle legate al calendario per il ritiro elle truppe, l’immunità dei militari e dei contractor e la gestione dei prigionieri iracheni.