Il Loggione del teatro La Scala di Milano rimarrà chiuso per lavori per tutto il mese di settembre. L’intervento, voluto per rimuovere alcune parti di amianto nei locali luci del sopravolta, era originariamente previsto per luglio ma è slittato.
Un danno non da poco per il teatro che dovrà rinunciare a i circa 270 posti garantiti dal Loggione in un mese dal calendario particolarmente fitto.
A settembre, infatti, si partirà con l’inaugurazione del fortunato Festival MiTo, che apre i battenti venerdì 4 e con una esibizione della Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo diretta dal maestro Yuri Temirkanov. Subito dopo, oltre al concerto inaugurale della stagione dell’Orchestra Verdi, sono in cartellone le repliche del «Sogno di una notte di mezza estate» e dell’Orfeo di Monteverdi.
Fa discutere, intanto, il ritardo dell’inizio dei lavori dovuto alla Asl che avrebbe chiesto la mappatura di tutto il teatro. Le tracce di amianto risalirebbero agli anni cinquanta e sono state rinvenute lo scorso dicembre durante i lavori che hanno riguardato la disposizione di nuove luci su aree che non erano state esaminate nel corso della ristrutturazione del 2002.
Chi aveva già comprato anticipatamente il biglietto, ad ogni modo, non perderà gli spettacoli: rivolgendosi in biglietteria otterrà un nuovo posto, presumibilmente migliore del precedente.
