Lago di Santa Giustina, Trento/ Luigi Gebelin è morto stroncato da un infarto. Si trovava sul catamarano insieme all’amico Paolo Keller

Si è sentito male all’improvviso mentre era con l’amico a bordo di un catamarano sul lago di Santa Giustina in Trentino. Luigi Gebelin, 59 anni di Cles, è morto stroncato da un infarto un’ora dopo l’intervento dei soccorritori giunti sulla riva del lago con un elicottero.

Autista in pensione, Gebelin era in salute come ricordano i familiari: aveva deciso di trascorrere con l’amico Paolo Keller, 59 anni originario di Malé e residente a Trento, una giornata in catamarano, nello splendido scenario delle montagne della val di Non.

Al momento di salire in barca, Luigi Gebelin stava bene, non c’era stato alcun sentore del malore che l’avrebbe colto. «Ci hanno spiegato che stava per legare la cima quando ha detto  “Sento male dappertutto”» spiega il figlio Daniele che fra l’altro lavora alla centrale del 118 del Trentino. «Allora l’amico che era con lui ha girato la barca per raggiungere la riva. A quel punto, mio padre ha detto che non era in grado di muoversi, di scendere da solo. Sono stati chiamati subito i soccorsi».

Sul posto è arrivato l’elicottero con il rianimatore: il medico è stato fatto scendere a riva. Sono iniziate subito le operazioni di rianimazione che sono proseguite per diversi minuti, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.

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Lorenzo Briotti