Anche l’Azione Cattolica prende le distanza dagli attacchi del Giornale, che hanno portato alle dimissioni del direttore di Avvenire, Dino Boffo.
«Siamo sconcertati di fronte a quanto accaduto e rigettiamo con forza l’intimidazione che l’attacco del Giornale ha comportato non solo nei riguardi di una persona ma anche della stessa libertà di espressione», ha detto il presidente nazionale dell’Azione Cattolica Franco Miano.
Miano ha voluto «riconfermare con grande forza» la solidarietà a Boffo. «In questi giorni – ha aggiunto – possiamo riportare lo sconcerto di tantissime persone rispetto agli ultimi episodi. Tuttavia, c’è anche il desiderio di dire con chiarezza che la Chiesa non può tacere rispetto alle questioni che riguardano l’uomo e il nostro tempo».
Anche il segretario generale della Cdei, monsignor Mariano Crociata, ha parlato di un «lento declino dell’appartenenza religiosa forte alla chiesa cattolica».
Crociata ha fatto riferimento alla tendenza ad «una lenta erosione prodotta dalla secolarizzazione», con il «graduale restringersi» del cristianesimo tradizionale «a fasce sempre più ristrette di gruppi e persone».