"Il ministro ha diritto di esprimersi su qualsiasi argomento. Ma nello Stato di Israele le relazioni diplomatiche sono prerogativa del ministero degli Esteri, e non del ministero degli Affari religiosi" ha notato Palmor. Nella revoca della scomunica dei vescovi lefebvriani, ha ribadito il portavoce, il ministero degli Esteri israeliano non intende pronunciarsi in quanto essa esula dal campo delle relazioni fra Stati. In risposta ad una domanda, Palmor ha confermato che "i preparativi della visita in Israele di Papa Benedetto XVI proseguono in buon ordine". "Il Papa – ha assicurato – sarà accolto qua con gioia".