Antonio Matarrese è ancora presidente della Lega calcio, le elezioni del nuovo numero uno della “Confindustria del pallone” sono slittate ancora, al 30 aprile, insieme con l’approvazione del nuovo regolamento.
Matarrese non solo resiste, ma innalza una sorta di muro di fronte ai possibili successori: «In Lega Calcio non si cambia per capriccio. Se c’è un’altra soluzione ben venga, ma deve portare rispetto al calcio italiano e a questa Lega. Chiunque si voglia candidare alla presidenza dovrebbe presentare il suo curriculum e i suoi programmi».
Le nuove intercettazioni passano sotto silenzio, il “vecchio” rimane ed il nuovo fatica (molto) ad avanzare.