Dalle stragi ai plebisciti truffa, il Carroccio propone in rassegna l’altro volto dei moti guidati da Giuseppe Mazzini e riscrive la storia. Come ha commentato il direttore del Centro regionale di cultura lombarda, Andrea Rognoni: «Ora che nella Lega il secessionismo è scomparso a favore del federalismo – dice questo professore di lettere in un liceo di Monza -, si può parlare serenamente della storia, contestando le falsità scritte sui libri».
A detta delle camicie verdi la spedizione dei mille e le gesta di Garibaldi vanno ridimensionate e i conquistatori vengono liquidati da Rognoni come «poveri ignorantotti». Insomma un sogno infranto quello del Risorgimento?