Lega Nord/ Luca Zaia: “Sulla Rai, fiction e un intero canale radio in dialetto”

«”Capri” in napoletano, “Il Commissario Montalbano” in siciliano, “Gente di Mare” in calabrese, “Nebbie e Delitti” in emiliano, “Cuori rubati” in piemontese, “Un caso di coscienza” in friulano. La Lega esorta la Rai a mandare in onda le fiction di grande ascolto in dialetto con i sottotitoli, oppure per chi ha la televisione in digitale di aggiungere al canale audio anche la versione dialettale».

È questa la proposta di Luca Zaia, ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, ospite della trasmissione Tv Klauscondicio condotta da Klaus Davi. «Potrebbe essere davvero un bel servizio; la fiction deve essere un canale anche attraverso il quale viene promossa la cultura regionale. Abbiamo la necessità di nobilitare tutte le lingue locali. Usare il canale delle fiction può essere un modo per trasmettere gli idiomi alle generazioni più giovani che non hanno avuto modo di apprenderli con canali media tradizionali».

Quello proposto dal ministro, vale anche per la radio. «Abbiamo tanti canali Radio Rai direi che in generale ci vorrebbe proprio un piano strategico per la valorizzazione delle lingue. Sarebbe bello se uno dei canali radiofonici fosse interamente dedicato a tutti i dialetti d’Italia con rigorosa par condicio regionale. La radio è uno strumento sottovalutato dalla comunicazione televisivo-dipendente, in realtà può essere un formidabile strumento culturale per valorizzare la cultura italiana e regionale in tutte le sue articolazioni».

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