Ce n’è anche per i ciclisti nella legge sulla sicurezza approvata ieri dal Parlamento. Da domani infatti, chi guiderà la bicicletta ubriaco verrà sanzionato come se stesse guidando una Ferrari. E tra le sanzioni accessorie si applicherà anche la decurtazione dei punti patente. Se il ciclista ha la patente. Se no, amen. Niente sanzione accessoria.
Ci sono risvolti curiosi, se non addirittura “un pò folli” come commenta Italia Oggi, in questa norma contenuta nella legge approvata ieri in via definitiva.
Il secondo comma invece merita di essere riportato per esteso. Eccolo: «2. Se il conducente è persona munita…(…) di patente di guida, nell’ipotesi in cui, ai sensi del presente codice, sono stabilite le sanzioni amministrative accessorie del ritiro, della sospensione o della revoca della patente di guida, le stesse sanzioni amministrative accessorie si applicano anche quando le violazioni sono commesse alla guida di un veicolo per il quale non è richiesta la patente di guida. In tali casi si applicano, altresì, le disposizioni dell’articolo 126-bis».
Tradotto: se sto guidando una bici, un triciclo, un carro agricolo trainato da buoi e commetto un’infrazione di una certa gravità dovrei essere sanzionato con la sospensione, il ritiro o la revoca della patente. Se invece sono un minorenne, oppure per qualsiasi motivo non ho la patente, la sanzione non si applica. Da notare che la norma parla solo di sanzione accessoria (sospensione patente e decurtazione punti), non si cita mai la sanzione principale (quella pecuniaria).
