Il 59,6% dei votanti ha detto «sì» al referendum nella Confederazione dove 22 dei 26 cantoni si sono pronunciati a favore della collaborazione con Bruxelles. Solo quattro cantoni si sono rifiutati di prorogare gli accordi che hanno permesso a 200.000 europei di lavorare in Svizzera dal 2002.
Questo risultato è stato una sorpresa per gli osservatori che temevano un effetto della crisi economica e dell’aumento della disoccupazione.