La Libia ha rilasciato nel pomeriggio i i due pescherecci “Tulipano” e “Monastir” di Mazara del Vallo, che il 22 luglio scorso erano stati fermati da una motovedetta libica, accusati di pescare in acque territoriali e dirottati nel porto di Homs. A bordo dei due natanti ci sono 14 uomini, dei quali sei tunisini. Del rilascio ha dato notizia Giovani Tumbiolo, presidente del Distretto produttivo della pesca ‘Cosvap, di Mazara del Vallo, dove le due imbarcazioni dovrebbero fare rientro domani. Il “Tulipano” e il “Monastir” sono di proprietà’ della cooperativa “Medina” e il primo dalla fine di agosto parteciperà in Egitto assieme ad altri cinque motopesca mazaresi ad attività di formazione per trenta pescatori locali, in base a un protocollo d’intesa firmato l’anno scorso dal Cosvap con il governo egiziano.