Stato baby-sitter. L’Independent scatta una fotografia delle norme che «minacciano di trasformare l’Italia nel più grande Stato-baby-sitter» e rivolge un monito agli ignari turisti: «Gli stranieri inconsapevoli rischiano pesanti multe se fanno cose che sono perfettamente legali da qualsiasi altra parte del mondo, eccetto in quella città o paese dove si trovano – scrive -. A Genova, per esempio, è ora illegale camminare per strada con una bottiglia di vino o una lattina di birra. A Roma è okay, ma se ti sdrai sotto un pino o sui gradini di piazza di Spagna per berla, o solo per mangiare un sandwich, il tuo comportamento "indecoroso" può essere penalizzato. Lo stesso se il tuo snack all’aria a aperta è seguito da un sonnellino».
Il quotidiano elenca molte delle ordinanze di quest’estate: «Su una spiaggia di Olbia, in Sardegna, i fumatori rischiano 360 euro di multa, ma in tutto il territorio nazionale sono stati vietati i massaggi offerti dagli immigranti, per il rischio che i "servizi estetici o terapeutici" offerti da costoro "non siano in possesso di adeguata esperienza". Ad Eraclea, vicino Venezia, i genitori devono tenere d’occhio i bambini: i castelli di sabbia sono vietati, perché "ostruiscono il passaggio" lungo il bagnasciuga. A Novara, dopo le 23 non si può sostare su una panchina in più di tre persone. Niente mendicanti per le strade. A Verona vengono confiscati i proventi della questua. Niente più lavavetri ai semafori di Firenze».
Critiche al ministero della Semplificazione. L’Independent rivolge poi una ulteriore critica al governo: «Silvio Berlusconi può essere stato il primo al mondo a introdurre il "ministero della semplificazione" con il compito di identificare ed abolire leggi inutili, ma nell’interesse di una maggiore democrazia a livello locale e della sicurezza, il suo ministro dell’Interno Roberto Maroni ha consentito a migliaia di fiori legali di sbocciare. Molte di queste ordinanze non verranno probabilmente mai fatte rispettare, ma sarà una scarsa consolazione per colui che dava da mangiare ai piccioni, che avrà una pesante multa tra i suoi souvenir delle vacanze».
Alemanno: rendere omogenee le ordinanze dei sindaci. Nel giorno delle critiche dell’Independent all’Italia, il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha sottolineato che bisogna rendere più omogenee le ordinanze emesse dai sindaci sul territorio nazionale: «Concordo perfettamente con il vicepresidente dell’Anci, Osvaldo Napoli, sulla necessità di creare un tavolo di coordinamento per rendere più omogenee le diverse ordinanze emesse dai sindaci su tutto il territorio nazionale», ha detto Alemanno. Per il sindaco della Capitale, alla base del «delirante» articolo dell’Independent c’è però «la propaganda strumentale fatta da una certa sinistra contro quei Comuni amministrati dal centrodestra che hanno adottato rigide ordinanze antidegrado. Come è successo a Roma, l’opposizione di sinistra si dimentica che ordinanze del tutto analoghe sono state precedentemente emanate da altri sindaci di centrosinistra» ed ha citato quelle antiborsoni del sindaco di Venezia Cacciari e sui lavavetri del sindaco di Firenze Domenici.
Per Alemanno, «avere una omogeneità di ordinanze» aiuterebbe «a far capire che non siamo di fronte a svolte repressive ad opera della destra, ma alla necessità oggettiva di dare nuove regole alle nostre città. Tranquillizziamo l’inviato dell’Independent – ha concluso il sindaco – a Roma si può sedere sui gradini di una piazza storica o consumare all’aperto un panino. Quello che non si può più fare è trasformare aree bellissime della città storica in luoghi di bivacco come spesso succedeva non solo a barboni e persone senza fissa dimora, ma anche a turisti particolarmente maleducati».