L’Istituto superiore di Sanità redarguisce il ministro dell’Agricoltura, Luca Zaia per aver detto che bevendo due bicchieri di vino non si rischia alla guida.
«Il ministro Zaia – dichiara Emanuele Scafato, direttore dell’Osservatorio sull’alcol dell’Istituto superiore di Sanità – dice che con due bicchieri non si è ubriachi, invece l’evidenza scientifica insegna che, in relazione a determinate caratteristiche individuali, lo stato di ebbrezza si raggiunge anche con modiche quantità di bevande alcoliche».
«Il concetto di base, come afferma l’Oms – spiega Scafato – è che alla guida non esistono livelli sicuri di consumo alcolico, l’unica indicazione è non bere; già con lo 0,2 di alcolemia, infatti, si comincia a perdere la visione laterale. Sono messaggi importanti che il ministero della Salute ha portato avanti per tanti anni nella campagna “Se guidi non bere”. A livello 0,5 di alcolemia – conclude Scafato – il rischio di mortalità per un incidente alcol-correlato è tre volte superiore a chi non bene o beve meno di un bicchiere di bevanda alcolica. Perciò se mi chiedono se con due bicchieri si può guidare devo dire no, lo 0,5 è un livello che lo stesso Parlamento europeo ci chiede di abbassare».