Per la prima volta da anni, alla Borsa di Londra, un’asta di titoli di stato si è chiusa senza un numero sufficiente di acquirenti per coprire tutta l’offerta. A Wall Street, il corso delle quotazioni è segnato dalle cautele per il forte debito pubblico Usa: il Tesoro ha emesso obbligazioni a un tasso d’interesse del 1,849%, molto superiore alle attese, indice di scarso appeal dei titoli sul mercato.
I due fatti, concomitanti, segnalano i timori che Usa e Regno Unito avranno grosse difficoltà a finanziare l’enorme massa di denaro messa in campo per fronteggiare la recessione.
Sia il Tesoro che il Governo britannici minimizzano l’accaduto, mentre gli analisti della City sostengono che il flop dell’asta di titoli è la conseguenza della preoccupazione degli investitori per la crescita dell’inflazione.