Londra/ Harrods censura taglio di capelli per beneficenza: “offensivo e non in linea col nostro codice di presentazione”

Un taglio di capelli alla mohicana per beneficenza. L’idea è venuta a Lisa Mansour, parrucchiera inglese, per raccogliere fondi per la ricerca contro il cancro, dopo che il figlio di una sua vicina era morto, a soli otto anni, per un tumore al cervello.

Ad Harrods, però, non hanno gradito e l’eccentrica signora, si è vista proibire l’accesso al grande centro commerciale. Secondo le zelanti guardie all’ingresso, infatti, il taglio della signora Mansour era “offensivo” e non in linea con il codice di abbigliamento previsto dai grandi magazzini.

La donna, 40 anni, è apparsa incredula: «So che a volte fanno storie per le borse grandi e buffe, ma per i capelli mai».  Inutili, in ogni caso, i tentativi di spiegazione della signora Mansour che, grazie alla sua iniziativa, ha raccolto 1300 sterline.  Piccata, la donna ha aggiunto: «Scommetto che a David Becham non avrebbero impedito l’ingresso quando portava la mia stessa acconciatura».

Harrods, comunque, non pare interessata a fare retromarcia né a scusarsi in alcun modo. Il portavoce è chiaro: «Noi abbiamo una politica precisa in fatto di abbigliamento che riguarda anche il modo di presentarsi».

La signora Mansour, quindi, dovrà fare spese in altri centri commerciali.

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Emiliano Condò